martedì 28 luglio 2009

Alla fiera dell'arte sfida a colpi di capolavori

FORTE DEI MARMI - Aspettano, in agguato. I tesori nascosti nei bagagliai blindatissimi, le gallerie sono pronte a rilanciare. Se un concorrente alza la posta, loro alzano il tiro. Nelle Mercedes parcheggiate davanti al palasport di Forte dei Marmi da giovedì alle 18, quando è cominciata la seconda edizione della fiera ArteForte, si celano segreti milionari, jolly che attendono gli acquirenti migliori, magari quelli con 1 milione di euro da spendere per un capolavoro del Novecento.

«Quando meno te l' aspetti, i galleristi aggiungono dipinti senza neanche avvertirci», spiega Domenico Monteforte, pittore fortemarmino che dal 2008, col fratello Gabriele e l'amico Claudio Biondani, riunisce 28 gallerie d'arte provenienti da tutta Italia e dall' estero. Per Jerome Zodo, mercante della J&G di via Fatebenefratelli a Milano, da venerdì il maggior rivale è l' Imago art di Londra, che oltre a uno Chagall da 750mila euro, Manzù e Manzoni, ha esposto una natura morta di Morandi del 1953. Lui non ha perso tempo: ai vari De Chirico, Fontana, Guttuso e Boccioni, ha aggiunto un Ettore e Andromaca in bronzo del pittore metafisico e un Morandi; sempre una natura morta, ma del 1946.

«Nelle fiere appena nate si fa così: quando non si capisce ancora a che livello sono, ci si studia un po' e magari si introducono opere nel corso della rassegna», spiega Zodo che per sfoderare le Trois femmes à la fontaine, un Picasso del ' 21, aspetta di vedere il Fontana rosa che i londinesi tengono ancora in magazzino. Tutte e due stimati oltre il milione di euro. Girano, scrutano, la mano che si tormenta il mento e l' espressione da intenditori, i vacanzieri del lido dorato. «Certo, nulla a che fare con Basilea o Miami - commenta Simone, consulente di un mercante milanese - questa è una fiera piccola ma sta crescendo. Mi ricorda Hampton Beach, New Hampshire, dove ne organizzano una simile per i colletti bianchi di New York».

La fiera resta aperta finoa domani (oggi 10-13e 18-23,30, domani solo 18-23,30, ingresso libero, www.fierarteforte.com). Nel 2008 ha richiamato 2500 visitatori: «È un appuntamento di nicchia, per appassionati di arte moderna e contemporanea disposti a sborsare parecchio denaro, e a Forte non mancano. E si doveva pur dare un' alternativa alla prigione delle boutique del centro» conclude Monteforte, che parla di un parco opere con un valore di mercato sopra i 50 milioni. Per sorvegliare il quale la security della fiera tiene gli occhi sgranati 24 ore su 24.

Pubblicato da Mario Neri su Repubblica Firenze (26/7/2009)

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